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G L I  S T U P E F A C E N T I  X – M E N

 

# 04: E COME EVOLUXIONE - parte 4

 

Luca Losito – storia

rossointoccabile– supervisione Marvel It

Carlo Monni –supervisore capo

 

***

Ecuador. All'interno ad una sentinella Master Mold

 

Il gruppo di X-Men formato da Havok, Shadowcat, Gambit, Husk e Monet si trovano all'interno di una sentinella Master Mold sperduta tra le vaste foreste dell'Ecuador. Davanti ai loro occhi è emersa una nuova minaccia, un androide dalle sembianze femminili che dice di rappresentare l'apice evolutiva che le sentinelle in quel luogo hanno raggiunto nel tempo, utilizzando perfezionamenti e pezzi di ricambio rinvenuti da qualsiasi oggetto tecnologico. Dice inoltre di essersi fusa con la sentinella Master Mold, da cui deriva il nome che si data Mold Queen, la regina. Ha da poco raccontato di come l'unità Nimrod costruita dal governo in questa linea temporale, sia riuscita a fuggire in questo posto sperduto dal mondo e di come abbia instillato dentro ad ogni sentinella presente la luce della vita, nel loro caso del libero arbitrio da ogni tipo di programmazione.

Havok assieme alla nuova squadra di X-Men che ha da poco assemblato, ha ascoltato attentamente le parole di Mold Queen, rimanendo anche meravigliato per il livello evolutivo che è riuscito a raggiungere questo gruppo di Sentinelle. Nonostante gli X-Men abbiano davanti ai loro occhi l'apice dell'evoluzione di una sentinella, e quindi il più alto livello di pericolo che una sentinella può raggiungere, hanno in mente un unico terribile pensiero.

“Cosa facciamo?” chiede a bassa voce Kitty Pride assumendo la sua forma intangibile.

“Utilizziamo lo stesso metodo che usiamo di solito quando ci scontriamo con le altre Sentinelle” risponde deciso Havok preparandosi alla battaglia “X-MEN ATTACCATE!”

Al comando di Havok la squadra si lancia contro quella che dovrebbe essere la loro nemesi, incuranti di quanto possa essere letale.

<<Siete posizionati ancora molto in basso sulla vostra scala evolutiva mutanti>> dice Mold Queen compiendo un balzo in avanti riuscendo ad evitare così due carte da gioco lanciate da Gambit che esplodono a vuoto.

<<Dico questo perché nonostante il vostro destino sia l'estinzione continuare a ignorarlo. Pensando di poter sfuggirne dalla vostra condizione>>

Mold Queen grazie ai sensori ambientali,  prevede l'attacco aereo di Monet colpendola al petto con i piedi, successivamente ruotando su se stessa atterra, colpendo con un forte pungo il volto di Husk nonostante quest'ultima sia protetta da uno spesso strato di acciaio.

Mold Queen si volta quindi verso il capitano della squadra, Havok colpendolo al petto con un calcio, poi lo afferra per il collo e lo alza in aria con una forza straordinaria.

<<Non riuscite a capirlo. Sono la vostra nemesi. Sono l'arma creata per annientarvi portata alla massima evoluzione. Alla perfezione. L'unica cosa che potete fare è... morire!>>

Nel momento in cui Mold Queen inizia a stringere le sue mani metalliche attorno al collo di Havok altre due mani appaiono dal terreno afferrando le caviglie di Mold Queen.

“Da quando le sentinelle sono così logorroiche?” chiede Kitty Pride sbucando dal pavimento e intrappolando i piedi della sentinella al terreno.

Mold Queen, presa alla sprovvista, lancia un raggio di energia dalla propria mano verso Shadowcat, la quale però rimane illesa essendo nella sua forma intangibile. Havok, finalmente libero con un potente raggio di energia al plasma scaraventa dall'altra parte della stanza la sentinella.

“Siamo X-Men. Non cadiamo così facilmente” risponde Havok con tono sicuro.

“Era ora che ti dessi da fare capitano!” prosegue Gambit con tono sarcastico lanciando altre carte esplosive verso Mold Queen ancora a terra.

<<Eccome se cadrete X-Men...Inizio Terminazione!>> dice Mold Queen tra le macerie fumanti del muro crollato su di lei, quando sbuca in volo a tutta velocità come un proiettile verso Havok e Gambit che vengono colpiti violentemente.

“Sarai tu a cadere invece” risponde Monet piombando dal soffitto su Mold Queen la quale riesce ad evitare l'attacco.

“Sto registrando tutti i tuoi movimenti ragazzina. Stando ai miei sensori sei un grande potenziale per la tua razza. Quello che mi interessa scoprire è a che livello sono i tuoi scudi telepatici”

A quelle parole Monet viene presa da una forte emicrania che la fa precipitare a terra.

<<Immaginavo. Molto bassi>>

Husk raggiunge la sentinella colpendola al volto con un pugno. Mold Queen a sua volta risponde all'attacco sparando un raggio di energia sul volto di Husk la quale però non si muove di un millimetro, la sua pelle di acciaio la protegge dall'intensa energia.

“è acciaio organico” dice Husk colpendo la sentinella con un altro pugno.

<<Acciaio organico..ottimo conduttore!>> risponde Mold Queen attaccando Husk con una altissima scarica elettrica. Husk urla di dolore e cade a terra paralizzata.

“Ehi devi ancora batterti con me dolcezza” avverte Gambit comparendo dietro la sentinella e bloccandogli le braccia. “Ora mi diverto un po' io con qualche trucco di magia. Prova solo a muovere un ingranaggio e carico di energia cinetica le tue braccia facendole esplodere”

Con una sorprendente velocità Mold Queen riesce a colpire Gambit prima che quest'ultimo si accorga di essere caduto a terra. Shadowcat allora si lancia contro la Sentinella trapassandola nella sua forma intangibile. Avendo però una brutta sorpresa.

“Non ha funzionato...” dice Kitty stupita che i suoi poteri di intangibilità non siano riusciti a mandare in tilt i meccanismi della sentinella.

<<Certo che non ha funzionato bambina. Sono l'ultimo modello di sentinella creata, pensavi davvero che i tuoi poteri potessero avere ancora effetto su di me?>> risponde Mold Queen.

<<Il più grande difetto di tutte le sentinelle è sempre stato il tuo potere, il contatto con un corpo intangibile mandava in tilt i nostri meccanismi. Abbiamo da tempo sviluppato un sistema per arginare questo problema>>

Le parole della sentinella si fanno sempre più confuse nella testa di Kitty, la quale sente nuovamente una strana sensazione perdendo l'equilibrio e cadendo a terra svenuta.

Un raggio di energia al plasma colpisce inaspettatamente le spalle di Mold Queen.

<< Stai pensando di essere riuscito a prendermi alla sprovvista? Ho memorizzando qualsiasi vostro movimento o tecnica di combattimento trovandone tutti i vostri punti deboli. Ti ringrazio per avermi colpita, con quell'energia. Quest'unità ha anche la possibilità di convertire l'energia dall'esterno in energia interna>> dice Mold Queen attaccando Havok, il quale invece di rispondere all'attacco riparandosi o evitando i colpi, contrattacca, afferra i pungi di Mold Queen e rilascia energia al plasma da tutto il corpo.

<<Mi dispiace mutante, ma con me non funziona più il trucco “carica la sentinella di energia fino a farla esplodere”>> afferma Mold Queen vedendo che l'X-Man la stava rifornendo di energia.

“No. Non hai fatto abbastanza attenzione” risponde Havok continuando ad emanare energia“Sto soltanto cercando di distrarti e di impiegare tutte le tue funzioni e le tue energie per resistere alla elevata quantità di energia che ti sto fornendo. Questo per permettere al mio amico Gambit di attaccarti alle spalle”

In quel momento Gambit salta sulle spalle di Mold Queen mettendole le mani sul volto.

“Sei pronta per la magia?” chiede Gambit afferrando il volto della sentinella e caricandolo di energia cinetica “Attenzione. Chiudi gli occhi e...”

BOOOOMMM!

Una forte esplosione fa scoppiare la testa della sentinella Mold Queen che cadde fumante a terra.

“Sembra che siamo riusciti ad abbatterla. Ottimo lavoro Remy” dice Havok congratulandosi con il compagno di squadra.

“Havok dobbiamo andarcene e alla svelta” dice Monet tenendo in braccio Husk e osservando che tutto attorno a loro le sentinelle li stanno circondando.

Nel vedere sconfitta la loro regina, tutte le sentinelle di tutte le forme e dimensioni che vivevano in quel luogo iniziano ad attaccare gli X-Men i quali però, per non incassare sconfitte fuggono verso l'uscita.

Come uno sciame di vespe, le sentinelle rincorrono gli X-Men i quali hanno solo più le forze per correre verso l'uscita dove vedono l'arrivo in loro soccorso di un Blackbird.

“Ben arrivati X-Men” saluta tutti quanti Alfiere con un saluto militare

“Mi fa piacere vederti Lucas. Diciamo che in questo momento mi fa piacere vedere chiunque non sia una sentinella” risponde Havok “ma ora dovresti darmi una mano a far saltare in aria questo posto!”

Giusto il tempo di concentrarsi sull’obiettivo ed entrambi gli X-Men scaricano potenti e devastanti raggi di energia alla base della Sentinella Master Mold che crolla rovinosamente su se stessa travolgendo tutto nell’arco di molti metri.

 Gli X-Men poi salgono rapidamente sul Blackbird, mentre Alfiere imposta le coordinate per tornare alla scuola.

“Mi fa piacere vedere che la maggior parte di voi sia ancora integra. Come sta Paige?” chiede Alfiere all'equipaggio.

“Respira ed è cosciente. Ma è ancora paralizzata. Ed io ho una terribile emicrania” risponde Monet sorreggendo l’amica.

Kitty si è ripresa?”

“Sì. Sono viva. Ma tornata alla scuola ho bisogno di farmi un bagno rilassante” risponde Kitty.

“Alex amico mio. Perché non mi racconti cosa mi sono perso stavolta?” chiede Guido facendo un po' di humour.

“Ti dico solo che avrò gli incubi per tutte le sentinelle che ho visto in quel posto! Non ci crederai ma ad un certo punto ho davvero pensato che questa volta avremmo perso contro una sentinella” risponde Havok sorridendo felice di tornare a casa.

Sotto le rovine della sentinella Master Mold.

Un corpo metallico cade a terra, dopo aver percorso molti cunicoli e gallerie che compongono le fondamenta dell'impianto Master Mold da poco distrutto e crollato sotto il fuoco del jet degli X-Men.

L'automa senza più gran parte del volto e senza il braccio destro, inizia a strisciare lentamente verso una intensa fonte di luce proveniente dal petto di un unità Nimrod, sospesa in una grande teca di vetro e metallo. Compiendo alcuni piccoli sforzi, Mold Queen o almeno quello che ne rimane, digita alcuni codici aprendo la teca e sprigionando ancora di più la potente luce.

<< Non pensavo... non credevo di fallire la mia missione. Pensavo di essere la sentinella perfetta, l'ultima, la regina di tutte quante, ma ho fallito. Non riesco neanche a spiegarmi il perché. Ora che è la fine, torno da te. Da te che hai creato tutte noi, che ci hai dato la capacità del libero arbitrio. Tu che hai instillato in noi la luce della vita e che ci hai dato la spinta all'evoluzione. Ora io torno a te mio creatore>>

Con un ultimo gesto, Mold Queen appoggia la mano sulla gamba metallica di quello che ha dato origine a questa nuova razza di sentinelle, che ora sembra già non aver più futuro, a colui che era la fonte di energia di tutto l'impianto e di tutte le sentinelle che vivevano in quel luogo.

Mold Queen si spegne.

Quando le ultime speranze di vita sembrano essere finite.

Quando dopo esser stato sconfitto, l'unica speranza che rimane è quella di spegnersi dolcemente.

 

Tutto ha inizio.

Perché per ogni fine c'è un nuovo inizio.

 

Ad un tratto, dal corpo robotico dell'unità Nimrod, iniziano ad uscire dei cavi che si collegano al ormai corpo senza vita di Mold Queen.

Il corpo viene sospeso in aria, immerso dalla luce generatrice.

Ogni componente di Nimrod si stacca  per ri-assemblarsi sul corpo di Mold Queen, in una fusione di luce e energie.

 

Ad un tratto la luce si affievolisce e l'essere si alza in piedi.

Dalle sembianze più umane che robotiche, le forme femminili vengono risaltate dal costume totalmente nero se non per il petto coperto da un triangolo fucsia.

I lunghi capelli bianchi coprono il volto coperto da un materiale molto simile a quello della pelle umana.

La donna sorride osservando la sua nuova forma nel riflesso in un vetro.

<< Preparatevi a morire X-Men... preparatevi a morire per mano di Bastion Queen!>>

 

 

CONTINUA...

 

NOTE

 

 Numero sicuramente di sola azione in cui vediamo scontrare gli X-Men con un nemico capace davvero di dargli del filo da torcere. Con questo numero termina l'arco narrativo E come Evoluxione con cui questa serie ha esordito.

Arco narrativo che finisce con il botto lasciando aperta una finestra per il futuro o meglio l'incombere di una terribile minaccia per gli X-Men. Mi chiedo quanti di voi, leggendo nel numero precedente le parole Master Mold su Nimrod non sia passato per la mente l'idea del ritorno di Bastion, che in questo numero torna...in versione femminile. Mi sembra ovvio dirvi che tornerà molto presto ad incrociare le vite degli X-Men.

Termino anticipandovi che momentaneamente questa serie verrà sospesa in quanto mi dedicherò a scrivere una miniserie che rivoluzionerà l'universo mutante.

 

 Per finire come sempre un doveroso GRAZIE a Carlo Monni e a rossointoccabile, quest’ultimo con molta pazienza continua a supervisionare le mie storie.